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Suggerimenti Montessori 12-18 mesi: Autonomia in casa
Montessori 12-18 mesi
Il movimento si intensifica e così come la lingua del bambino diventa più agile. Il bambino diventa più indipendente, autonomo e pratico per la vita domestica. Vuole aiutare mamma e papà nelle attività quotidiane.
Si tratta di un periodo chiave per lo sviluppo della volontà. Il bambino riesce già a mantenere l'idea per un certo periodo di tempo, il che si riflette nelle attività quotidiane. Con il bambino, portiamo a termine tutte le attività con gentilezza e fermezza, segnalando chiaramente la fine con parole come "ecco fatto". Si tratta, ad esempio, di riporre i giocattoli, di rimettere i libri nella libreria, di cambiare il pannolino e di buttarlo insieme nella pattumiera.
Date al bambino la possibilità di scegliere. Il suo cervello ne ha bisogno. Ma attenzione! Offrite sempre due opzioni uguali tra cui scegliere. Più opzioni possono infatti causare panico nel cervello. Ad esempio, è corretto scegliere tra due libri da leggere, ma è sbagliato scegliere tra più opzioni o tra scelte diverse, come ad esempio uscire o andare al negozio.
Continuiamo a sviluppare il senso dell'ordine, ma evitiamo di esagerare. A questa età, il bambino è in grado di riporre, ad esempio, due ciotole nel cassetto della cucina, o tre giocattoli sulla propria mensola nell'area attiva, o un libro nella libreria. Ma non è in grado di riporre 20 pezzi di puzzle sparsi, poiché il bambino lo percepisce già come uno stress.
Quando il bambino vuole prendere in prestito qualcosa di nostro, possiamo consentirglielo e mostrargli come gestire l'oggetto, come toccarlo, se essere delicati a causa della fragilità, ecc. Se il bambino non segue le nostre istruzioni, gli diciamo che così temiamo che l'oggetto si rompa e lo riprendiamo. Insegniamo al bambino che prendere in prestito è giusto, ma è altrettanto giusto anche il fatto di non prestare le cose nuove.
Suggerimenti per adattare la casa alla gestione autonoma
È buono adattare la casa al funzionamento autonomo di un bambino di questa età. Al momento, il bambino svolgerà ancora le attività con il vostro aiuto, ma col tempo inizierà ad essere autonomo in questi luoghi e ne sarà incredibilmente felice.
- Corridoio - Si consiglia di collocare un appendiabiti raggiungibile e uno sgabello per poter mettersi le scarpe.
- Cucina - Assegnate al bambino un cassetto con le stoviglie che possa raggiungere da solo e che disponga di tovaglietta, 1 tazza, 1 cucchiaino, 1 piatto, un panno per pulire il tavolo e un panno per pulire il pavimento in caso di incidente, ecc. Insegniamo al bambino a preparare la tavola prima dei pasti e a pulire dopo, a pulire ad esempio l'acqua versata. Se il bambino versa l'acqua per sbaglio, può capitare, non è necessario rimproverarlo ad alta voce, ma deve imparare a pulire dopo l'incidente. È anche utile che il bambino abbia un po' d'acqua a disposizione e il suo bicchiere. In questo modo può servirsi da solo quando ha sete.
- Cameretta - Il bambino ha a disposizione una quantità ragionevole dei vestiti sul suo appendiabiti/scafale, dove può scegliere tra due magliette e due pantaloni. Ripetiamo, non troppi, in modo che il bambino non abbia un cervello paralizzato da troppe opzioni di scelta. Il lettino, se possibile, deve essere in basso rispetto al pavimento in modo che il bambino possa salirci da solo quando è stanco e poi uscire da solo dopo il riposo. Create un angolo lettura per il bambino – si tratta di un posto dove leggiamo libri con il bambino. Idealmente, non troppo vicino alla libreria, in modo che il bambino possa muoversi quando ci porta il libro e lo rimette al posto.
- Bagno - Non dovrebbe mancarci uno sgabello per accedere facilmente al lavandino (per lavarsi le mani o per lavarsi i denti).
- WC - A questa età solitamente proviamo ad usare il vasino, ma alcuni bambini imparano meglio direttamente sul water con l'aiuto di un piccolo sedile e uno sgabello.
Suggerimenti per le attività
In questo periodo si sviluppa molto il linguaggio del bambino, che noi sosteniamo, come abbiamo fatto fin ora, descrivendo e commentando ciò che stiamo facendo. Il bambino inizia con la parola impopolare "no" e aspetta una reazione. Per questo motivo, è meglio comunicare le cose invece di fare domande, e se il bambino dice comunque "no", non arrabbiarsi, ma ripetere in modo chiaro e deciso ciò che sta per accadere e l'attività che stiamo per fare insieme al bambino - ad esempio, mettere le scarpe, lavarsi le mani, lavarsi i denti, ...
A questa età, la maggior parte dei bambini non è pronta per la separazione, come magari asilo nido. A meno che il bambino non lo desideri veramente e i genitori hanno la possibilità, consigliamo di iniziare a frequentare insieme i laboratori Montessori organizzati. Gradualmente, una volta che il bambino si abitua, può frequentare laboratori o asili nido da solo, idealmente proprio nell'ambiente in cui si è già stati insieme in precedenza.
Suggerimenti per i giocattoli
In questa fascia di età si sviluppano sia la motricità fine (manipolazione di oggetti, inserimento, apertura, chiusura, estrazione, inserimento, infilatura, trasporto di oggetti, classificazione, ordinamento, avvitamento, riconoscimento tattile) sia la motricità grossolana (il bambino ha bisogno di supporto - sgabello, scale, strutture da arrampicata, triangolo di Pikler, altalena in legno, scivolo).
Vi ha interessato l'argomento Montessori e i nostri suggerimenti per il periodo dello sviluppo dei bambini fino all'età di 1,5 anni? Seguiteci e presto potrete leggere i suggerimenti Montessori per i bambini dai 1,5 anni ai 3 anni.
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Un sentito ringraziamento alla nostra guida Montessori Petra Jirkovská per i suoi preziosi consigli e per la sua esperta supervisione dell'articolo.
